Mark Tobey
Lincontro tra Mark Tobey ed Egidio Costantini risale agli inizi degli anni 60, tra i due nasce subito una profonda amicizia che costituisce il punto di partenza di ogni loro lavoro in comune.
La riflessione spirituale e mistica di Tobey aveva aderito alletà di 18 anni al Bahaismo, una setta di origine persiana è alla base di tutta la sua opera.
La loro collaborazione porta alla realizzazione di sculture in vetro che sono il risultato della capacità di Tobey di trasmettere le proprie riflessioni intorno alla natura e alle forze cosmiche che ci guidano e della abilità di Costantini nel tradurre il pensiero e le idee dellamico in vetro.
Per entrambi gli artisti la scelta informale diventa il modo con cui accostarsi ed interpretare la natura e la realtà che ci circondano. Le sculture sono il risultato della sovrapposizione di colate colorate: questo metodo, scelto da Costantini, ha reso possibile riprodurre il grafismo ininterrotto che caratterizza le opere di Tobey.
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Informale, 1966.

Volto, 1966.

Volto informale, 1966.
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